È stato trovato su Google Cloud un database completamente privo di protezioni, contenente dati di 1,2 miliardi di persone!
La notizia allarmante è stata riportata dal sito Bloomberg e riferisce che nel database erano presenti indirizzi email, numeri di telefono, account social di Facebook, Twitter, LinkedIn e GitHub; 50 milioni di numeri di telefono, 622 milioni di email e così via. Praticamente un quito della popolazione mondiale ...
Fortunatamente sembra che non fossero contenute informazioni più delicate come password o estremi di pagamento (numeri di carte di credito).
Molto difficilmente possiamo proteggerci da questi “furti”, però possiamo e dobbiamo essere prudenti nel fornire le nostre informazioni, soprattutto quando facciamo acquisti o ci registriamo nel web.
Non usare sempre le stesse password e cambiarle frequentemente, mai e poi mai registrare i numeri delle carte di credito ed usare per gli acquisti quelle ricaricabili, non accettare indiscriminatamente che i siti utilizzino i cookies per tracciare, profilare e “spiare” le nostre attività mentre navighiamo in internet.
Consapevolezza e prudenza devono essere le parole d’ordine che regolano le nostre abitudini da utilizzatori e consumatori del web.
Comments